Hotel Palazzo Santo Spirito
Contatti
A Bergamo il primo Hotel 4* Superior ricavato direttamente nella storia della città. Da un antico convento del 1300, un luogo unico che parla ai cinque sensi. E arriva dritto al cuore.
Per raggiungere Bergamo Alta: bus linea 1A o funicolare Città Alta-Stazione inferiore, raggiungibile in 5 minuti a piedi da Palazzo Santo Spirito.
Piazza Vecchia
Ritenuta a ragion veduta una delle piazze più belle d’Europa, Piazza Vecchia è il cuore della Città Alta. Divisa da Piazza Duomo dal portico del Palazzo della Ragione, questa suggestiva area della città dal fascino retrò contiene nel suo perimetro alcuni tra i capolavori scultorei e architettonici più apprezzati di tutta Bergamo: il Campanone, la torre civica della città; il Palazzo della Ragione, la più antica sede comunale esistente in Lombardia; il Palazzo del Podestà e la Biblioteca Angelo Mai, con i suoi 600 volumi antichi.
Basilica di Santa Maria Maggiore
Sontuosa, opulenta, ben curata, e proprio a pochi passi dal Duomo bergamasco. La Basilica di Santa Maria Maggiore, i cui lavori iniziarono nel 1137, presenta alcune peculiarità gotiche al suo esterno, come i bellissimi leoni vicino alle porte laterali. All'interno spiccano gli appariscenti arazzi delle navate laterali e della zona del coro, risalenti al XVI secolo. La Basilica è priva di una porta d'ingresso sulla facciata centrale, ma vi si accede da quattro splendide porte di accesso laterali.
Cappella Colleoni
Costruita tra il 1470 e il 1476 da Giovanni Antonio Amadeo, rappresenta una delle più belle testimonianze architettoniche del Rinascimento in Italia. È dedicata ai santi Bartolomeo, Marco e Giovanni Battista, e sorge a destra della facciata della Basilica di Santa Maria Maggiore. Ospita le spoglie di Bartolomeo Colleoni, capitano di ventura che lavorò principalmente al servizio di Venezia e che prima della sua morte volle far costruire questa cappella come sepolcro. All’interno, il sarcofago è adornato da una statua equestre del condottiero in legno dorato. Gli affreschi dei pennacchi, delle lunette e della cupola portano la firma di Giambattista Tiepolo.
Duomo
Accanto alla Basilica di Santa Maria Maggiore, si staglia in tutta la sua magnificenza la cattedrale di Sant'Alessandro, il Duomo di Bergamo. L’eterea facciata in stile neoclassico si stacca decisamente dal contesto circostante, catturando subito lo sguardo del visitatore che vi si avvicina. All’interno offre una ricchissima collezione di arazzi e dipinti d’autore, oltre alla suggestiva Cappella del Crocifisso. Sotto l’edificio sono stati scoperti strati architettonici di epoche differenti che testimoniano l’esistenza di un luogo di culto già in epoca paleocristiana.
Palazzo della Ragione
È il più antico palazzo comunale d'Italia. Fu edificato in seguito alla Pace di Costanza (1183) tra l'imperatore Federico I Barbarossa e le città della Lega lombarda, proprio nel periodo in cui i primi comuni italiani si stavano ritagliando una crescente autonomia dotandosi delle prime strutture amministrative. L’edificio è stato più volte ricostruito, e fu addirittura utilizzato come Tribunale durante il dominio Veneziano. L'aspetto odierno è frutto delle modifiche risalenti al 1540. Oltre alla visuale degli esterni, il Palazzo merita una visita anche all’interno, che ospita la meridiana realizzata dall’abate Giovanni Albricci nel 1798, la Sala delle Capriate, con un suggestivo affaccio su Piazza Vecchia e il Museo degli Affreschi, con oltre 100 affreschi - tra cui alcuni a firma del Bramante - che in passato ornavano la facciata del vicino palazzo del Podestà.
Palazzo del Podestà e Campanone
Edificato nel XII secolo dalla famiglia Suardi-Colleoni, oggi il Palazzo del Podestà è la sede del Museo del Cinquecento, area espositiva multimediale e interattiva dedicata proprio alla storia della città. Al suo fianco si erge il Campanone, l’antica torre civica, alta 53 metri. La sua cima, raggiungibile in ascensore o salendo 230 gradini, offre una vista spettacolare sulla città. In principio era parte dell'abitazione della famiglia, ed era alto soltanto 37,7 metri. Solo successivamente fu rilevato dal comune che ne fece la sede delle carceri comunali. Infine nel 1500 venne modificato fino a raggiungere i 53 metri attuali.
Mura Venete (cinta muraria) note anche come Mura Veneziane
Erette nel Cinquecento dalla Repubblica di Venezia con lo scopo di difendere la città dagli attacchi nemici, racchiudono interamente la Città Alta. Si sviluppano per una lunghezza di ben 5 chilometri, e oggi offrono l’occasione per un’imperdibile passeggiata nella storia, con una visuale mozzafiato che dalla Città Bassa può arrivare fino a Milano. Lungo il percorso sono installati binocoli per ammirare l'orizzonte.
Torre del Gombito
In città Alta oltre al Campanone, merita una citazione anche Torre del Gombito: alta 52 metri, sorge proprio nel punto d'intersezione tra il cardo e il decumano massimo della città romana (via S. Lorenzo / via Mario Lupo e via Gombito). Proprio dietro la torre, si trova un antico lavatoio, costruito a fine ‘800 e rimasto in uso fino agli anni '50.
Orto Botanico “Lorenzo Rota”
È un piccolo laboratorio naturalistico in cui convivono piante esotiche e autoctone. Sono presenti circa 50 mila campioni della flora bergamasca, custoditi nell'erbario. Si trova sul Colle Aperto di Città Alta, ed è raggiungibile solo a piedi da una scaletta di 141 gradini da Colle Aperto. In uno spazio di 2.400 metri quadri accoglie oltre 1200 tipologie di piante, buona parte delle quali collocate in microhabitat che riproducono ambienti naturali. Da qui si può anche ammirare un panorama unico che spazia sui tetti e sui monumenti di Città Alta e sulle prime propaggini delle Prealpi bergamasche.
Rocca di Bergamo
Imboccando la salita di via Rocca si raggiunge il Colle di Sant'Eufemia, dominato dalla Rocca di Bergamo, fortezza di origine trecentesca più volte modificata e rinforzata per resistere alle incursioni degli eserciti nemici. La tradizione narra che qui sorgesse il Campidoglio, tra i più importanti edifici della Bergamo romana. Il percorso per arrivare segue le linee del vecchio Decumano e offre il piacere di una bella passeggiata tra vetrine, bar, ristoranti ed edifici antichi.
Sentierone Da Palazzo Santo Spirito: 5 minuti a piedi
È uno dei più famosi viali di Bergamo, tra i punto più noti della città Bassa. Situato al vertice del “triangolo dello shopping” costituito da via XX Settembre, via Sant’Alessandro e via Sant’Orsola, trova il suo ideale punto d’accesso attraverso Porta Nuova, riconoscibile dai suoi inconfondibili Propilei, due colonnati neoclassici che un tempo ospitavano le guardie incaricate di raccogliere il dazio per l’ingresso in città. Lasciati i Propilei alle spalle, s’incrocia il Sentierone circa a metà. Percorrendolo verso destra s’incontrano il Centro Piacentiniano, il teatro “Gaetano Donizetti”, piazza Dante e molti altri monumenti, fino ad arrivare alla chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano. La zona è molto suggestiva nel periodo natalizio.
Museo Civico di Scienze Naturali “E. Caffi” Da Palazzo Santo Spirito: 5 minuti a piedi
Una tappa imperdibile in particolare per i più piccoli. Offre la possibilità di vivere esperienze interattive e sensoriali, toccando con mano ogni reperto presente nella struttura: dalla collezione di animali conservati con tecnica tassidermica ai vari fossili di diverse specie. La struttura è articolata su diverse aree del sapere scientifico, dalla mineralogia all’archeologia. Tra i pezzi più noti in esposizione, i due mammut adulto e cucciolo perfettamente ricostruiti e collocati a dare il benvenuto all’ingresso. È consigliabile visitare anche l’orto botanico a due passi dal museo, ospitante varie specie floristiche lombarde ed esotiche.
Casa-museo Donizetti Da Palazzo Santo Spirito: 5 minuti a piedi
Bergamo ha dato i natali al celebre compositore Gaetano Domenico Maria Donizetti (1797 – 1848), che fu uno dei maggiori operisti dell’Ottocento italiano. Il Museo Donizettiano permette ai visitatori di conoscere la vita e le opere del maestro in maniera più approfondita, accogliendoli tra le note delle sua opere più conosciute, e permettendo di osservare documenti, foto e testimonianze sulla vita ed il lavoro del musicista.
Accademia Carrara Da Palazzo Santo Spirito: 7 minuti a piedi
Fondata nel 1794 dal conte Giacomo Carrara, è considerata il museo del collezionismo italiano per eccellenza, nonché una tra le più raffinate raccolte d’arte europee. Al suo interno sono conservati ben 1.793 dipinti che vanno dal Rinascimento alla fine del 1800, ma anche sculture e stampe. Tra i nomi di spicco si segnalano Mantegna, Pinturicchio, Bellini, Raffaello e altri ancora. Tra i fiori all’occhiello della collezione, la Madonna con Bambino del Mantegna e quella di Tiziano, o il San Sebastiano di Raffaello. Per visitare in maniera completa l’Accademia e godersi a fondo le meraviglie custodite al suo interno sono necessarie almeno un paio di ore.
GAMeC (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea) Da Palazzo Santo Spirito: 7 minuti a piedi
Il GAMeC non è un semplice museo, ma si riconosce più che altro come spazio poliedrico in cui dar vita a eventi pensati per accontentare fasce di pubblico differenti, per età e interessi. Alla base delle attività promosse troviamo la sperimentazione dei linguaggi del contemporaneo e la multidisciplinarietà. Sorge proprio di fronte all’Accademia Carrara, all’interno di un complesso che risale al 1400, originariamente adibito a monastero. All’interno, in un ambiente di circa 1.500 metri quadri, si possono ammirare i capolavori di arte contemporanea, presenti in ogni forma, con collettive di artisti internazionali e mostre personali temporanee.
Piazza Matteotti Da Palazzo Santo Spirito: 7 minuti a piedi
Se il fulcro della Città Alta è Piazza Vecchia, il suo omologo nella Bergamo Bassa più moderna e “mondana” è Piazza Matteotti. Attrazioni culturali, shopping e movida serale: la piazza è soprattutto il punto di ritrovo dei giovani, ma anche luogo di riferimento per famiglie e turisti. Il suo perimetro offre numerosi punti d’interesse, come Porta Nuova, il Monumento al Partigiano e la Torre dei Caduti.
Via XX Settembre Da Palazzo Santo Spirito: 10 minuti a piedi
Via XX Settembre è la principale via dello shopping a Bergamo, nonché il punto d’incontro più gettonato della città Bassa. Qui si concentra il maggior numero di negozi per la moda e il tempo libero, e locali dove assaggiare piatti tipici o concedersi un ricco aperitivo. Sulla via si affacciano palazzi signorili ed eleganti, che rendono ancora più piacevole la passeggiata rendendola un’esperienza da gustarsi passo dopo passo, in ogni momento della giornata.
Parco dei Colli
In auto: 20 minuti da Palazzo Santo Spirito
Un modo insolito per conoscere il cuore verde di Bergamo è esplorare la zona protetta del Parco dei Colli, tra scalette e sentieri che attraversano boschi e terrazzamenti che regalano scorci inaspettati.
Collina della Maresana
In auto: 15 minuti da Palazzo Santo SpiritoA piedi: 90 minuti da Palazzo Santo Spirito
La Maresana è una collina di circa 540 metri situata nell’area protetta del Parco dei Colli di Bergamo, appena oltre i confini della città. Tra ombrosi sentieri e dolci pendii, si può raggiungere anche a piedi attraverso il sentiero che parte dal quartiere Monterosso e porta a raggiungere aree verdi e attrezzate dove concedersi un picnic o un momento di svago nella natura.
Monastero di Astino
In auto: 15 minuti da Palazzo Santo Spirito
Un altro angolo di Bergamo immerso in un’oasi di pace e verde è l’ex Monastero di Astino, nel cuore dell’omonima valle ai piedi della città Alta sul lato ovest. Dopo anni di incuria e abbandono, è stato recuperato e riaperto nel 2015. Ospita diversi eventi e manifestazioni culturali.
Parco delle Orobie
In auto: 60 minuti da Palazzo Santo Spirito
Per una gita fuori porta dove coniugare escursioni in luoghi incontaminati e visite a antichi borghi lontano dal turismo di massa il posto perfetto è il Parco delle Orobie Bergamasche. A un’ora di auto circa dal centro, offre tutto quello che serve per farsi catturare dall’incanto della Val Brembana.
Villaggio industriale di Crespi D’Adda
In auto: 20 minuti da Palazzo Santo Spirito
Patrimonio dell’Umanità Unesco, il villaggio industriale di Crespi d’Adda è una “città aziendale” sorta a cavallo tra l’800 e il ‘900 accanto allo storico opificio tessile della famiglia Crespi, tra i pionieri dell’industria italiana. Il villaggio fu realizzato con l’obiettivo di creare un perfetto equilibrio sociale tra lavoro e bisogni personali dei dipendenti e delle loro famiglie, con tutti i servizi necessari alla vita di comunità come ospedale, chiesa, scuola, teatro, spacci alimentari e di vestiario. Ancora oggi è abitato dai discendenti delle famiglie operaie di allora.